Realizzato nel 1890 ed oggi custodito al Musée d’Orsay a Parigi, questo dipinto di Van Gogh è una tela di cm. 71 X 91 e la sua rappresentazione è collegata ad un lavoro del pittore realista Jean-François Millet, artista che ha vissuto anni prima di Vincent Van Gogh.
L’artista olandese si è ispirato più volte durante la sua carriera alle opere dei suoi colleghi; egli riteneva che i pittori da lui ammirati avessero dato un grande contributo all’alto livello che l’arte aveva raggiunto ed in qualche modo, quando si ispirava alle loro opere desiderava anche omaggiarli attraverso i suoi lavori.
In questo caso Van Gogh si è ispirato ad un disegno utilizzato da Millet per la serie di dipinti intitolata “le quattro ore del giorno”.
Come tanti altri dipinti di Van Gogh, anche questo è nato durante la sua permanenza nell’ospedale psichiatrico che lo ha ospitato più volte. Qui il pittore ha analizzato a fondo il disegno di Millet e ha raccontato le sue idee ed impressioni a suo fratello Theo. Da queste lettere si evince la grande stima che l’artista nutriva nei confronti di Millet, apprezzamenti dovuti anche alle scelte che Millet faceva quando doveva dipingere, sia a livello di colori che di soggetti.
In questa opera Jean-François Millet aveva scelto i contadini come soggetti principali, esaltandoli come se fossero degli eroi, aspetto condiviso da Van Gogh.
Guardando questo dipinto di Vincent Van Gogh si possono osservare due contadini che riposano dopo il duro lavoro nei campi. La donna riposa e si mostra con la testa appoggiata sulle proprie braccia, mentre l’uomo ha il volto coperto da un cappello di paglia. Accanto all’uomo si possono notare le sue scarpe ed anche due falcetti utilizzati per lavorare.
In lontananza si può vedere un altro uomo che continua a lavorare ed è intento a sistemare un carro ed i buoi, inoltre nel dipinto si possono notare dei covoni, risultato del lavoro dei contadini.
Le pennellate veloci, lasciano pensare che l’artista volesse rappresentare una giornata calda, ma anche leggermente ventilata, ma l’attenzione maggiore va posta alla scelta dei colori complementari che in questo dipinto creano contrasti unici. Il blu ed il viola si intrecciano perfettamente con il giallo e l’arancione, dando vita ad un quadro vivo, attentamente curato nei minimi dettagli e capace di trasportare l’osservatore in quel campo e fargli sentire l’odore del fieno appena tagliato, il venticello che sembra accarezzi l’erba ed il viso dei contadini, insieme a moltissime altre sensazioni.
Molto apprezzato e capace di catturare la completa attenzione dello spettatore, questo dipinto di Vincent Van Gogh è un tributo a Millet che mostra perfettamente la grande stima che l’artista olandese aveva verso il suo collega.