Il falso specchio

  • René Magritte
  • Dipinto
  • Colore ad olio
  • 54 x 80,9 cm
  • MoMA di New York

Il Falso Specchio di Renè Magritte è un dipinto che ritrae un grande occhio in cui l’iride è una finestra circolare su un cielo attraversato da nuvole bianche. La pupilla è un sole nero che domina la scena. L’ambiguità del paradosso visivo è rafforzata dal titolo: l’iride è lo specchio del cielo che l’occhio vede o tutto il dipinto è un grande occhio spalancato nel cielo?

Nel 1929 Magritte era appena entrato a far parte del giro dei Surrealisti, partecipando ad una mostra presso la galleria Goemans a Parigi. Le sue opere stavano iniziando a guadagnare popolarità, essendo famose per la loro capacità di rendere "magica" la vita di tutti i giorni. Magritte ha sempre sostenuto che la pittura non è mai la semplice rappresentazione, il riflesso di qualcosa ma del pensiero dell'artista su quello che sta andando a rappresentare.

L'immagine che vediamo potrebbe essere definita un lavoro "duale", perché da un lato vediamo un enorme occhio con la pupilla al centro e dall'altro l'iride diventa uno specchio che riflette il cielo e le nuvole. È un occhio sinistro, come possiamo vedere dalla lacrima nella parte sinistra dell'occhio, e non ha ciglia.
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Il cielo che vediamo riflesso nell'iride non sembra un vero cielo, in quanto è completamente liscio, senza ombre, mentre le nuvole sono più "profonde" e definite. L’ambiguità del paradosso visivo è rafforzata dal titolo: l’iride è lo specchio del cielo che l’occhio vede o tutto il dipinto è un grande occhio spalancato nel cielo?
 
L'occhio fissa lo spettatore, il che può essere molto inquietante considerando le proporzioni dell'opera (54x81cm). Man Ray, famoso fotografo amico di Magritte, che ha acquistato il dipinto e lo lasciato dove è tutt'ora, al MoMa di New York, ha definito questo occhio in modo più appropriato: "vede tanto quanto si vede".