Convergence

  • Jackson Pollock
  • Dipinto
  • Colore ad olio
  • 237 x 390 cm.
  • Albright-Knox Art Gallery

Il dipinto di Jackson Pollock intitolato "Convergence" risale al 1952, un periodo in cui l'artista era già una figura di spicco nella scena artistica statunitense. Di conseguenza, i critici seguivano con attenzione ogni evoluzione del suo lavoro. "Convergence" generò inizialmente alcune critiche a causa della riconsiderazione di Pollock e dell'aggiunta di colori alla composizione inizialmente in bianco e nero. Tuttavia, nel corso degli anni, l'opera divenne celebre.

L'opera intitolata "Convergence" di Jackson Pollock rappresenta un esempio della tecnica raffinata adoperata dall'artista. Pollock lavorava su tele di dimensioni considerevoli, le quali disponeva a terra. Poi, muovendosi intorno al perimetro della tela, lasciava colare il pigmento da ampi pennelli immersi in latte o secchi. Di solito, impiegava abbondanti quantità di vernici industriali. Dopo l'asciugatura, le tele venivano stese e tese sui telai. A volte, Pollock inseriva piccoli oggetti come monete o chiodi nelle intricate trame di colore. Nel caso di "Convergence," si può notare una piccola testimonianza della sua vita quotidiana al centro dell'opera.

Pollock iniziò la realizzazione di "Convergence" utilizzando solo bianco e nero. Successivamente, insoddisfatto del risultato, aggiunse ulteriori colori alla composizione.

La dimensione spaziale di un dipinto astratto e informale come quello di Pollock è limitata alla superficie bidimensionale. Non sono presenti figure o forme che emulano la tridimensionalità del reale attraverso il disegno o il chiaroscuro. Si può cogliere solamente l'interazione tra il fondo della tela e le tracce del dripping.

La superficie di base, costituita da una trama densa e uniforme di tracce nere, è evidente sotto gli interventi di dripping e gesti colorati. Il giallo, in particolare, crea una sorta di mandorla compositiva trasversale che occupa la quasi totalità della larghezza del dipinto. Un percorso rosso, invece, crea ghirigori colorati paralleli ai bordi del rettangolo. Anche il bianco segue lo stesso andamento. Il blu, invece, si distribuisce all'interno di piccole zone uniformemente.