Il 1964 fu un anno di cambiamenti socio-politici, tecnologici e culturali in America: la nazione pianse l'omicidio del presidente John F. Kennedy; Lyndon Johnson firmò la legge sui diritti civili; e i Beatles guidarono la "British Invasion" del mercato pop americano. Ma il 1964 segnò anche un momento cruciale nel canone dell'arte americana del dopoguerra. In uno studio di grandi dimensioni sopra una sala da biliardo, a New York, Robert Rauschenberg stava ultimando "Buffalo II", uno dei suoi più celebri dipinti serigrafici, che catturarono lo stato sociale, politico e artistico del decennio. "Buffalo II" è emblematico, è un' opera che ha visto Rauschenberg sfidare le nozioni preconcette su ciò che l'arte potrebbe essere. Nel 2019, Christie's ha venduto il dipinto serigrafato per $ 88,8 milioni, infrangendo il precedente record dell'artista.